In questa guida troverai delle informazioni particolarmente utili riguardo i prestiti postali per pensionati. Più nel dettaglio si parlerà delle soluzioni di credito che sono pensate per i soggetti pensionati che hanno un’età superiore ai 75 anni. Devi sapere infatti che di solito i prestiti per pensionati vengono erogati solamente a soggetti che hanno un certo limite d’età, il quale spesso viene fissato a 75 anni. Eppure oggi ci sono a disposizione delle soluzioni di credito messe a disposizione da BancoPosta pensate appositamente per i pensionati che hanno un’età superiore a questo limite, e che possono quindi fare richiesta di un prestito o di un finanziamento.
Chi ha più di 75 anni può richiedere un prestito postale?
I prestiti postali destinati ai pensionati con più di 75 anni di età sono dei finanziamenti concessi e messi a disposizione oggi da Poste Italiane. Sono delle soluzioni di credito che superano la norma, dato che vanno oltre la soglia dei 75 anni prevista per la richiesta e l’ottenimento di un finanziamento. È una soglia di età o spesso tenute in considerazione e adottata sia da banche e finanziarie che anche da altri tipi di istituti di credito. Grazie a Poste Italiane, oggi anche i pensionati con un’età superiore ai 75 anni possono quindi ricevere dei finanziamenti attraverso diverse modalità di rimborso, tra cui ad esempio quella della cessione del quinto. La cessione del quinto per metti un rimborso attraverso una trattenuta che avviene direttamente sull’assegno previdenziale, e che non può andare oltre un quinto al netto della pensione che si percepisce.
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento il cui rimborso avviene attraverso una trattenuta del 20% del cedolino pensionistico del soggetto richiedente. La trattenuta viene emessa quindi in automatico dall’istituto previdenziale, per cui il beneficiario non dovrà preoccuparsi di provvedere in modo autonomo al rimborso delle mensilità che è prevista dal piano di ammortamento del prestito. Tutti i soggetti pensionati che fanno parte dell’ex INPDAP e quelli dell’ex iPost ed ex Enpals possono quindi fare domanda di un finanziamento attraverso la modalità della cessione del quinto.
Dettagli e piano di ammortamento
I prestiti postali per pensionati che vengono erogati attraverso la cessione del quinto possono avere una durata più o meno variabile in base al loro piano di ammortamento che può andare da un minimo di 36 mesi fino invece ad un massimo di 120 mesi. La durata del piano di ammortamento di un prestito può cambiare in base alla tipologia di prestito che si richiede e anche all’importo richiesto attraverso un finanziamento. Di solito, non sono previste delle spese aggiuntive che potrebbero servire per estinguere in modo anticipato il finanziamento e che non servono nemmeno per fronteggiare degli eventuali costi accessori. Per questi tipi di prestiti, ti potrebbe essere richiesta la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla vita che ha lo scopo di difendere l’ente creditore in caso di morte prematura del soggetto beneficiario. Il debito restante in tal caso verrà quindi coperto interamente dalla compagnia assicurativa e non invece direttamente dagli eredi.
Considera che ogni tipologia di prestito postale per pensionato può essere anche molto diversa ad esempio in base alle caratteristiche specifiche del soggetto richiedente. Ad esempio, sulla base dell’età e anche della somma di denaro che si può chiedere in prestito si può avere accesso a delle soluzioni di credito anche molto differenti tra di loro. I prestiti postali per pensionati con cessione del quinto possono essere richiesti anche da chi ha un’età maggiore ai 75 anni. In tal caso, il debito verrà rimborsato al compimento di 84 anni. Per approfondire meglio l’argomento, puoi dare un’occhiata anche al sito Migliori Prestiti Poste.